Se la nostra esigenza è quella di preparare degli ottimi frullati oppure dei succhi di frutta o di verdura, dobbiamo servirci dei giusti strumenti che ci possono aiutare a preparare queste prelibatezze, da gustare ad esempio colazione oppure a merenda durante le calde giornate d’estate e nei pomeriggi afosi. Gli strumenti più gettonati sono il classico frullatore e il più recente estrattore di succo. Entrambi sono dei prodotti adatti a tale scopo, funzionali e piuttosto versatili, in grado di realizzare degli ottimi frullati sia di frutta che di verdura in poco tempo e in modo molto semplice, di cui puoi scoprire qui i maggiori benefici. In questa guida cercheremo di fare un confronto tra il frullatore e l’estrattore di succo, così da analizzare vantaggi e svantaggi di utilizzo di questi due tipi di prodotti.
Estrattore di succo: di cosa si tratta
L’estrattore di succo è un apparecchio che offre la possibilità a tutti gli utenti di realizzare degli ottimi succhi e dei frullati molto gustosi e saporiti. È un apparecchio meno potente rispetto al classico frullatore. Tuttavia, si muove e opera con maggiore lentezza, dato che produce un numero decisamente minore di giri al minuto che di solito non vanno oltre i 40, rispetto a quanto è possibile fare con un frullatore.
La bassa velocità degli estrattori di succo permette a questi dispositivi di non surriscaldare troppo gli ingredienti, così da preservare al meglio tutte le sostanze nutritive della frutta e della verdura che viene inserita all’interno del dispositivo. Inoltre sono degli apparecchi pensati per essere utilizzati con una certa frequenza. Allo stesso tempo però, realizzano dei succhi con un minor apporto di fibre rispetto a quelli che vengono realizzati con l’utilizzo di un frullatore, dato che l’estrattore sminuzza anche la polpa, ovvero la parte più ricca di fibra che invece viene lasciata intatta se si utilizza un frullatore.
Frullatore: info e utilizzo
Il frullatore è un apparecchio sicuramente più conosciuto rispetto all’estrattore di succo di frutta e verdura. È presente nella maggior parte delle case degli italiani e di solito ha prezzi molto più convenienti rispetto all’estrattore. Ha in dotazione delle lame rotanti che permettono di tagliare e sminuzzare molto finemente frutta e verdura, ottenendo in questo modo una bevanda composta da polpa e succo omogenea e ricca di fibre. I succhi che realizza sono perfetti per regolarizzare l’intestino e abbassare il colesterolo, oltre che per espellere molte tossine dal nostro corpo.
Vantaggi e svantaggi dell’estrattore di succo
L’estrattore di succo lavora a bassi giri, premendo la frutta e la verdura e limitando il calore e il rischio di ossidare gli alimenti. A differenza del frullatore non scalda e non frantuma frutta e verdura. La quantità di polpa è più bassa ed è anche più facile da pulire rispetto a un frullatore. Tuttavia, come principale svantaggio troviamo il prezzo di vendita, decisamente più elevato rispetto a quello di un classico frullatore. Essendo sempre separata dalla polpa, spesso anche la fibra viene eliminata dall’estrattore e i succhi che realizza sono spesso ricchi di zuccheri.
Vantaggi e svantaggi del frullatore
Anche il frullatore ha dei vantaggi e degli svantaggi di utilizzo. I frullati rispetto agli estratti contengono molta più fibra, dando un maggiore senso di sazietà all’utente. Inoltre con il frullatore puoi creare diverse bevande tra cui ad esempio anche gli smoothies.
Con un frullatore puoi preparare degli ottimi succhi ricchi di fibre, le quali invece vanno perse con l’uso di un estrattore di succo. Inoltre, potete preparare anche delle ottime creme di verdure e dei dolci, così come frullati e frappè, molto graditi dai bambini. Tuttavia, le velocità a cui lavora un frullatore sono molto elevate, dato che durante il suo funzionamento si crea dell’aria. Il succo sarà così corposo, ma allo stesso tempo ci sarà molta schiuma superficiale sulla bevanda. Per saperne di più, puoi andare sul sito Migliori Estrattori Di Succo.